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sabato 8 ottobre 2011

Quale Università?

Da qualche anno mi capita di trovarmi di fronte a spot pubblicitari riguardo l'Università Telematica, ma non ho mai avuto modo di approfondire l'argomento. Nonostante la mia diffidenza voglio provare a capire meglio di cosa si tratta per potermene fare un'idea più veritiera. Leggendo la definizione su Wikipedia mi sorge un dubbio riguardo la "modalità di insegnamento a distanza basata sulle nuove tecnologie telematiche". Le tecnologie telematiche hanno il potere di allontanare o di avvicinare?
Problema del controllo sulla qualità della didattica: una di queste Università che di cui sento maggiormente parlare è l'e-Campus, un'università privata che scopro esser stata inizialmente bocciata dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario perchè non rispondeva ad una serie di requisiti minimi.
Problema economico: in alcuni Forum ci sono persone che sostengono che sia più economica l'Università telematica in quanto si può rimanere nella propria città(sappiamo che spostarsi in una città universitaria è assai dispendioso), si può contemporaneamente lavorare perchè i corsi non sono obbligatori ma quasi nessuno fa riferimento al fatto che le tasse sono di molto superiori a quelle dell'Università pubblica. Da parte mia preferisco spendere la stessa quota di differenza per andare a vivere insieme ad altri studenti, in una nuova città, ma questa è un'opinione del tutto personale.
Problema della socializzazione: frequentare le lezioni permette di conoscere molti ragazzi e ragazze, di confrontarsi, cosa che non è possibile seguendo una lezione dallo schermo del computer di casa propria. Da parte mia questo è essenziale per affrontare anni di studio così intensi.
Problema del rapporto con i/le docenti: sempre sul Forum precedente una ragazza frequentante l'e-Campus dice che i professori sono disponibilissimi ad offrire ulteriori spiegazioni e facilmente raggiungibili tramite mail. Questo succede purtroppo raramente all'Università pubblica(o almeno secondo le mie esperienza), poichè molti professori preferisco ancora che lo studente/la studentessa vada a ricevimento per parlare faccia a faccia. Credo che questo sia una sfida per quei ragazzi e ragazze molto timidi e chiusi, che troverebbero molto più facile dire che "non hanno capito" tramite e-mail, piuttosto che alzare la mano e dirlo durante una lezione in un'aula stracolma.
Problema del dopo: informandomi sull' Università telematica mi è parso di capire che una volta terminati i corsi ci sia solo la possibilità di iscriversi a Master e non di intraprendere la carriera universitaria, ma su questo trovo pareri contrastanti, come sul fatto che si effettui o no ricerca.
Un altro problema riguarda la spendibilità e il riconoscimento del titolo conseguito...(e ce ne sono tanti altri)
Insomma, al problema se sia "meglio" l'Università telematica o l'Università tradizionale credo non sia possibile dare risposta, sia perchè entrambe le soluzioni presentano pro e contro, sia perchè non è detto che si escludano a vicenda. 
Sta di fatto che le modalità di apprendimento, dalle scuole elementari ai livelli superiori, sta cambiando e di questo devono esserne consapevoli soprattutto i futuri educatori.

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